A Kingsport nell’antica casa di Water Street, vicino al
mare, abita tutto solo il Terribile Vecchio.
Non si sa bene chi sia, ma si suppone che da giovane sia
stato comandante di un veliero mercantile delle Indie Orientali.
Nel giardino della vecchia e negletta magione si trova una
collezione di grandi pietre raggruppate e dipinte che ricordano gli idoli di
qualche oscuro tempio orientale. Ma la cosa più strana è un’altra:
Alcuni sostengono che in una stanza vuota al pianterreno, su
un tavolo, il vecchio tenga una collezione di bottiglie nelle quali è appeso un
pezzetto di piombo mediante un filo (una sorta di pendolo), e che egli si
rivolga ad esse chiamandole per nome (Jack, Lo Sfregiato, Long Tom, Joe lo Spagnuolo,
Peters, Secondo ufficiale Ellis) e che queste oscillino per risposta.
Tre malintenzionati di un altro paese (Angelo Ricci, Joe
Czanek e Manuel Silva) avendo saputo di questo vecchio solitario, che paga i
rari acquisti con monete spagnole d’oro e d’argento coniate due secoli prima, e
pensando che nascondesse un tesoro di
notevoli proporzioni, decisero di penetrare nella sua dimora e derubarlo.
Ricci e Silva entrarono nella villa mentre Czanek in auto si
appostò sul retro in Ship Street. Alle prima urla quest’ultimo credette che i
due compagni stessero torturando il vecchio per estorcergli la confessione di
dove fosse nascosto il tesoro. Il tempo passò finché vide aprirsi la porticina del
retro della villa. Fu sorpreso quando, invece dei compagni, vide il vecchio
appoggiato al bastone con un ghigno orribile sulle labbra. Infine fu colto da
sgomento quando vide che i suo occhi erano di color giallo.
Nei giorni seguenti furono ritrovati tre cadaveri orribilmente
mutilati con tagli di scimitarre e segni di calci di stivali.
NOTE
Questa è la prima apparizione dell’immaginaria
Kingsport (probabilmente modellata sulle reali Newsport e Kingstown). L’invenzione di un
fantastico New England è dovuta ha profonde esigenze dell’autore delineate in
quelli che reputa i capisaldi della sua esistenza interiore.
- L’amore per il bizzarro e fantastico.
- L’amore della verità astratta e della logica scientifica
- L’amore per tutto ciò che è antico e permanente
Strade tutte curve che
serpeggiano colline, tranquilli scenari pastorali, fresche fattorie vecchie di
secoli fra antichi giardini e sotto alberi giganteschi … il tutto non
frammentario o decadente ma in pieno vigore, come se al mondo non esistesse
nient’altro.
Ma il nome del vecco ?
RispondiEliminaNel racconto non c'è scritto, è un mistero...
RispondiEliminaNel suo Providence, ho scoperto tramite un altro lettore, Moore lo inserisce nella storia con tanto di boccette magiche
RispondiEliminaSi è vero adesso ricordo, ho letto anche quel racconto. Grazie per la segnalazione
EliminaCome finisce
RispondiEliminadove sta la descrizione io non la vedo
RispondiEliminaMa che lavoro faceva il vecchio?
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